https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/61hCno2psfL.jpg
Trama
Un pazzo omicida semina il terrore nel mondo dell’alta moda e del glamour uccidendo e sfigurando ragazze destinate alle passerelle o alle copertine delle riviste patinate. Una sfida per l’ispettore Rubatto e per i suoi uomini più fidati che dovranno inoltre confrontarsi con un’inspiegabile crisi del loro capo, proprio nel momento in cui ne avrebbero più bisogno. Tra un dubbio e l’altro Rubatto deve fermare la scia di morte e sciogliere un nodo legato alla sua vita privata che rischia di fargli perdere lucidità e di condurlo verso l’abisso
Recensione a cura di Miriam Salladini
È la prima volta che leggo le avventure dell’ispettore Rubatto e facendo qualche ricerca in rete ho scoperto la sua fama di uomo duro come una roccia, freddo e per nulla empatico. Al dire la verità in questo nuovo libro l’investigatore è in preda ad una totale confusione come suggerisce lo stesso titolo.
Insieme a Rubatto ci sono l’agente Aceto e il sovrintendente Stafano che dovranno fare i conti con la crisi del loro capo proprio nel momento in cui avrebbero più bisogno di lui.
Una squadra ben assortita, divertente e in gamba composta da personaggi che a volte, tra una pausa e l’altra nel bel mezzo del lavoro, si lasciano andare a riflessioni sulla loro vita privata svelando il loro animo sensibile.
La vicenda coinvolge emotivamente il lettore sia per il caso investigativo che prende spunto dall’omicidio di giovani modelle sfigurate in volto, che per i problemi personali che affliggono l’investigatore. Un susseguirsi di vicende e azioni che riescono a tenere col fiato sospeso e che non lasciano trapelare nulla: il lettore sarà messo davanti a prove e indizi certi ma questi si riveleranno fuorvianti fino all’inatteso colpo di scena. Molto stimolanti infatti, sono i cambi di direzioni delle indagini che disorientano il lettore e insinuano seri dubbi sulle sue certezze, quando si pensa, sulla base delle prove, di aver risolto il caso ci si rende conto che non è vero nulla.
Un romanzo giallo in cui Di Benedetto ha la capacità di narrare, con uno stile accattivante, immediato e leggero, una vicenda suggestiva e piena di misteri. Una storia di vendetta e rancori, nella quale i protagonisti precipiteranno in una rabbia divorante e inestinguibile, delineando sentimenti estremi e umane passioni.
Solitamente non leggo questo genere di libri ma devo ammettere che Rubatto mi ha conquistata sia per la sua simpatia che per il suo carattere burbero.
Consiglio la lettura di questo libro a tutti gli amanti del giallo.
Dettagli
- Copertina flessibile: 238 pagine
- Editore: Golem Edizioni (14 aprile 2016)
- Collana: Le vespe
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8898771452
- ISBN-13: 978-8898771455
- Genere: Gialli e thriller