Recensione a cura di Elio Freda
Dopo lo straordinario successo de “I libri di Luca” torna in libreria Birkegaard e lo fa con un romanzo crudo, diretto, ben scritto che si legge volentieri sino all’ultimo capitolo.
Un’ottima penna che sa il fatto suo, ma alla fine della storia ci sono rimasto troppo male.
Il protagonista Frank Føns, è un tipo con cui è molto difficile entrare in contatto: un tipo schivo e arrogante, dipendente dall’alcol, solitario… diciamo che non brilla per l’originalità. A questo si aggiunga che “I delitti di uno scrittore imperfetto” è uno di quei titoli che lascia con più interrogativi che risposte: non sempre è chiaro dove l’autore volesse andare a parare. Alcune descrizioni sono veramente macabre e truculente e sembrano fini a sé stesse, più che organiche al romanzo.
I casi sono due : o questo libro è veramente troppo profondo per le mie possibilità e quindi non sono riuscito a cogliere le sfumature, o si tratta invece di un romanzo veramente brutto.
Probabilmente la verità sta nel mezzo e quindi sarò io a non averlo capito.
Votazione : 1/5