Recensione a cura di Manuela Baldi
Riecco la detective n.1 del Botswana, fondatrice e proprietaria della Ladies’ Detective Agency N.1, questa volta coinvolta in un’indagine strana, senza un vero e proprio incarico, ma si sa, Mma Ramotswe non può stare ferma se crede che un’ingiustizia sia stata fatta o si stia per compiere. Troviamo Precoius intenta a riflettere sugli abiti e sul loro uso “…Pensava che i suoi abiti dovessero essere semplici, ben fatti e non troppo costosi.“
Tuffiamoci quindi nell’avventura che alterna la solita Precious pronta a trovare una soluzione ad un ingiusto licenziamento, a una Precious che per i casi della vita si trova a dover mettere in discussione l’amore per il padre e a fronteggiare un evento che ha dell’incredibile: indagando sul caso dell’ingiusto licenziamento, Mma Ramotswe si imbatte nella foto di una donna, un’infermiera, che ha il suo stesso cognome e vuole saperne di più. Se a questo aggiungiamo che l’ex marito di Precious è tornato in città, i problemi da affrontare sono veramente troppi anche per una donna solida come Mma Ramotswe. Inizialmente nemmeno il tè e la famosa torta alla frutta della signora Potokwani sembrano darle conforto. Ma l’animo buono, l’innata saggezza di Precious. il suo darsi da fare per la verità, possibilmente senza danneggiare gli altri, la porteranno a risolvere il non caso, che inizialmente era stato affidato alla co-direttrice dell’agenzia Mma Makutsi, a darsi una risposta alle domande su suo padre, ad avere un atteggiamento distensivo nei confronti dell’ex marito e ancora una volta ad avere un’apertura mentale che non era scontata. Una volta messi in fila e risolti tutti i problemi, la vita può ritornare ai soliti ritmi e il tè e la torta alla frutta donarle il piacere di sempre.
Consigliato come lettura distensiva e per i preziosi consigli sulla vita contenuti nella storia.