Una storia di donne… Donne che vivono la propria esistenza sfidando il destino senza lasciarsi mai sottomettere da esso. Ritorna la nostra adorata combriccola delle signore di Monte Pepe che con le loro prelibatezze isolane hanno stregato anche i palati più raffinati. Riecco la romantica Nunziatina che con il suo infinito amore
per la prosa donerà con fervore sagge soluzioni rispondendo prontamente alle problematiche del gruppo, avremo una sorprendente new entry: Marites, una giovane filippina con un immenso talento nella preparazione di gustose leccornie siciliane per tutti i gusti. Non mancheranno le occasioni speciali nelle quali le nostre protagoniste dimostreranno il loro esplosivo temperamento da “fimmini putenti”, riuscendo a far fronte alle sfide della vita uscendone fiere e ancora più combattive. L’ autrice è riuscita a ritrarre con fare vibrante una società tutta al femminile, una gerarchia diversa dai soliti canoni a cui siamo normalmente abituati. Ho molto apprezzato i dialoghi in dialetto siciliano che mi hanno fatta sentire parte integrante della vicenda; quasi come se fossi lì ad assistere ma anche partecipare alla quotidianità paesana del luogo, magari
prendendo parte ad un tanto rinomato “cuttigghiu” o nel dilettarmi anch’io insieme alle figuranti nella preparazione dei gustosissimi arancini. Ringrazio l’autrice per avermi donato questa paradisiaca visione della mia Sicilia; rappresentandola al meglio in tutta la sua più sfolgorante bellezza. Grazie per questa storia che ho assaporato lentamente e che in un certo senso mi appartiene.