Hostage – Clare Mackintosh
Hai letto anche tu il libro? Lasciaci un commento…
Hostage - Clare Mackintosh

Trama

L’atmosfera a bordo del primo volo diretto da Londra a Sydney è elettrica. Si dice che tra i passeggeri in prima classe ci siano numerose celebrità. I giornalisti attendono a terra per immortalare l’evento, mentre il mondo intero assiste con trepidazione al decollo. Mina sta cercando di concentrarsi sul suo lavoro come assistente di volo. Ha lasciato a casa la piccola Sophia e un matrimonio sull’orlo del fallimento. L’aereo è appena partito da Londra quando la donna riceve un messaggio agghiacciante da un anonimo passeggero, intenzionato a impedire che il volo arrivi a destinazione. Qualcuno che ha bisogno del suo aiuto e che sa esattamente come costringerla a obbedire. Molti dei passeggeri hanno alle spalle una storia personale ambigua e potrebbero essere tra i sospettati… Mancano venti ore all’atterraggio e in venti ore possono accadere tante cose. Mina sarà obbligata a scegliere: salvare centinaia di persone o la sua famiglia?

Recensione di Mary Basirico’

Reduce dai precedenti successi di critica e pubblico, Clare Mackintosh sforna un altro thriller che porta il lettore direttamente su un Boeing 777 che effettua la sua prima traversata da Londra a Sydney. Il progetto è altamente ambizioso, senza scali intermedi, ben venti ore di volo. Per la compagnia aerea  è un traguardo fondamentale, un evento mondiale, tutti gli occhi puntati sull’esito del volo. Nulla deve andare storto. Ospiti illustri e giornalisti hanno il loro posto in prima classe per raccontare con dovizia di particolare il viaggio. Tutti vogliono entrare nella storia, l’eccitazione è palpabile sia tra l’equipaggio che tra i passeggeri.

I protagonisti principali sono due, Mina e il marito Adam, ma il romanzo è anche corale.

Mina, di professione assistente di volo, è in realtà un pilota mancato, mentre il marito Adam è un poliziotto. Hanno una figlia Sophia, bimba molto problematica, che è stata adottata dalla coppia. La scrittrice ci descrive con molta delicatezza il rapporto familiare, ci svela tutti i segreti, questa sua capacità riesce ad avvicinare il lettore alla storia e lo coinvolge umanamente.

Il romanzo è arricchito dalla voce dei vari passeggeri che sono sull’aereo, ognuno ha delle aspettative su questo viaggio, motivazioni differenti s’incontrano e si scontrano nel momento in cui scatta il terribile momento del dirottamento.

La stessa Mina viene utilizzata come pedina di un gioco perverso, deve scegliere tra la vita della figlia e la vita dei  353 passeggeri, che le viene affidata. E’ stata addestrata per situazioni critiche, lei e i sui colleghi sanno come affrontare queste minacce. Ma quale scelta è possibile in una situazione del genere? Sentimenti discordanti cozzano nel piccolo mondo chiuso e claustrofobico di un aereo, terrore, paura, rabbia ed egoismo.

I dirottatori sono parte dello stesso equipaggio ed è davvero molto interessante cercare tra gli indizi che la scrittrice rilascia come molliche di pane.

Ma che cosa vogliono i terroristi? Ed è qui, a mio avviso, l’originalità della storia. La scrittrice affronta un tema attualissimo, il problema ambientale. Il pianeta sta morendo a causa dell’incuria e delle attività umana, solo una piccola parte della popolazione è veramente interessata e sensibile.

Come sappiamo, tra le attività umane inquinanti troviamo i voli aerei, si parla di diminuirne il numero, ma come distinguere quelli utili da quelli evitabili? Quali attività umane devono assolutamente essere drasticamente ridotte prima della catastrofe che vivranno le generazioni future? Abolire la plastica, viaggiare in modo ecologico, mangiare meno carne, potenziare le rinnovabili…..sono solo alcuni dei progetti che bisogna perseguire con tutte le nostre forze. Questo thriller mi ha molto coinvolto, sono ormai vegetariana da alcuni anni, uso la bicicletta e l’auto elettrica, ma mi rendo conto che non è sufficiente. E allora ben venga questo thriller che apre gli occhi su un problema davvero importante. L’intento dell’autrice è di sensibilizzare il lettore, ogni essere umano deve imparare ad agire in modo consapevole prima che menti manipolatrici decidano per noi e per i nostri figli, inculcando una morale alterata, ovvero che è giusto attuare dei comportamenti aberranti, dei crimini verso l’umanità, per perseguire un obiettivo giusto come la salvaguardia del nostro bellissimo pianeta.

Dettagli

Genere: thriller

Editore : ‎ SEM (3 febbraio 2022)

Lingua :  Italiano

Copertina flessibile :  400 pagine

ISBN-10 :  889390394

ISBN-13 :  978-8893903943

Dello Stesso Genere...
Thriller
felix77
Bad man

Bad man è il nuovo thriller di Dathan Auerbach che si presenta ai lettori con una storia fitta di misteri. Un bambino di tre anni

Leggi Tutto »
Silence–Tim Lebbon

Recensione a cura di Gianluca Morozzi Nella mia lontana adolescenza, ero un accanito lettore di Urania. Quei libri sottili con qualche straordinaria immagine di Karel

Leggi Tutto »

Lascia un commento