Trama
Un uomo, al rientro dalle vacanze d’agosto, è prigioniero del suo stanco rapporto matrimoniale. La moglie Sandra è ancora bella, ma lui non riesce più a provare desiderio per lei. Durante una passeggiata solitaria in un mercatino di Roma, l’uomo viene attratto da un vecchio volume sugli artisti di Montmartre, e rimane stregato dall’immagine di Jeanne Hébuterne, la compagna di Amedeo Modigliani. Scocca un particolare colpo di fulmine e Jeanne diventa per il narratore un’ossessione. L’uomo strappa la foto, la piega con cura e inizia a portarla sempre con sé, nella propria tasca. Tutto sembra avvenire soltanto nella sua mente, almeno fin quando sua moglie Sandra non invita a cena una vecchia cugina, Gemma, che all’uomo appare identica in tutto e per tutto a Jeanne. E l’ossessione inizia a riversarsi nella realtà, fatalmente, mentre l’autunno romano avvolge le cose nella sua luce struggente e diafana.
Recensione a cura di Adriana Rezzonico
Provo a dirottare i miei pensieri e la mia lettura su qualcosa di diverso, voglio discostarmi dai gialli, il mio solito mondo. Colgo l’occasione attraverso questo libro che mi travolge sin dalle prime frasi e mi fa quasi sentire inadeguata.
“La solitudine non si avverte maggiormente proprio nel dialogo, nella condivisione, nello stare insieme?”
“È uno di quei pomeriggi in cui l’estate comincia timidamente a flirtare con l’autunno”
Bastano queste poche righe per farmi desiderare questa lettura. La voce narrante si impossessa della mia sete di letteratura e ne sono quasi intimorita.
Il protagonista è rapito dall’ossessione di una foto che ormai lo logora ogni giorno, che non si placa, anzi si rinvigorisce con l’ultima luce estiva. In realtà non sto leggendo un libro ma sto sfogliando le pagine della loro vita. Percepisco quasi la loro intimità, mi sembra di oltraggiare, di ferire la coppia.
Le parole fluttuano sui fogli bianchi come le foglie sui marciapiedi di Roma. Tutto appare statico e al protagonista sembra di non aver via di fuga. Si sente ingabbiato nella prigionia del matrimonio e nel ruolo decisivo che ha il tempo. Già, il tempo cosa può donare o sottrarre, con quale forza si insinua e infonde vigore in un rapporto ormai assopito e in declino? In che misura irrompe e cosa può mitigare l’ansia, lo sconforto e lo stato di tormento? D’altronde è sempre presente, poco tangibile, impalpabile.
“Quanto sei disposto a sacrificarti per me”?
Da lettrice mi sono “sacrificata” volentieri e spero lo farete anche voi. Non trascurate la vostra libreria, questo libro appaga come solo pochi altri hanno saputo fare.
Le prime foglie stanno fluttuando e l’autunno è alle porte…
Dettagli
- Genere: Narrativa
- Copertina rigida: 209 pagine
- Editore: La nave di Teseo (22 Febbraio 2018)
- Collana: Oceani
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8893444836
- ISBN-13: 978-8893444835