Fuori da ogni morale – Carmelo Panatteri
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Fuori da ogni morale – Carmelo Panatteri

Trama

Un’inedita luce fredda accoglie il lettore, che fa da scenario a un thriller psicologico che non concede tregua. A Calgary, cittadina avvolta dal gelo e dalla neve invernale, un ostinato e indolente, Patrick Wall, è alle prese con la misteriosa scomparsa della figliastra di uno degli uomini più potenti e corrotti della nazione. I pochi indizi rinvenuti vicino al greto del fiume, che si snoda tra i boschi intorno alla città, non fanno chiarezza: Patricia Whitman è stata rapita in seguito a una violenta colluttazione? È stata brutalmente uccisa, oppure si tratta di una messa in scena orchestrata dalla ragazza per vendicarsi di un patrigno dispotico e una madre vittima delle sue debolezze? I fili della vicenda si annodano in una fitta trama di sospetti e passioni, mentre i silenzi compressi, l’omertà e i desideri morbosi si agitano nel cuore della città. Una corrente che condiziona e trascina personaggi diversi: intorno a Wall, la collega tormentata dai suoi stessi sentimenti, l’oscuro Jackson, e l’anima innocente di Erica, la migliore amica della scomparsa, in lotta con un amore perduto per sempre e l’impossibilità di un ritorno alla vita. Una discesa inesorabile nel cono d’ombra della vita di città, dove la semplicità e la compiacenza nascondono e assecondano l’attitudine strisciante alla corruzione e alla violenza, conducendo il lettore fino all’essenza stessa della malvagità. Un thriller atipico, capace di aprirsi con coraggio anche alla tenerezza dei sentimenti. Ma se per il protagonista Wall è la costante ricerca della pienezza a tratteggiare la sfera delle passioni, per la collega Stephenson il demone da esorcizzare è il senso di una perenne mancanza, un vuoto da riscattare per ritrovarsi più ricca e felice.

Recensione a cura di Adriana Rezzonico

Ognuno di noi ha un percezione diversa della morale. Molti hanno una soglia elevata, sono integerrimi, inflessibili e la loro coerenza fa da timone alla vita quotidiana. Altri, invece, sono spudorati, non hanno remore e in qualsiasi campo la sbeffeggiano.

Sin dall’infanzia cercano di farcela conoscere: dalla famiglia nella sfera privata fino al parroco per farci trovare un sano equilibrio. È un termometro che dovrebbe segnalare il confine netto tra il bene e il male e dare la corretta misura per interagire nella vita. Ma tutto questo costa fatica e la vita spesso fa leva per farci dirigere verso i confini più bui.

L’autore Carmelo Panatteri, giovane emergente, sceglie di farcela conoscere nel suo romanzo, un thriller cupo e a tratti psicologico.

Mary Whitman è la madre della ragazza che, in una sera qualunque a Calgary, nell’Alberta settentrionale, denuncia la scomparsa della figlia.

Patricia ha 24 anni e scompare inghiottita dal buio. La polizia brancola in un’indagine ferma, lenta e troppo imbrigliata nel nulla, persino Patrick Wall, il detective in carico, è sfinito. Gli indizi sono pochi e irrilevanti e Paricia ormai risulta una persona fin troppo coinvolta in un baratro.

Tra chat promiscue e probabili clienti inizia un viaggio nel torbido e negli inferi.

Eppure questo romanzo scritto in maniera pulita, senza troppi fronzoli, cattura l’attenzione.

In alcune parti, personalmente, avrei accentuato la figura della protagonista, l’avrei resa ancora più promiscua e con un taglio decisamente più noir. In altre avrei eliminato alcuni dialoghi che fanno perdere la tensione al lettore, che dovrebbe essere l’ingrediente predominante per un thriller psicologico.

In ogni caso un buon esordio, sperando di non andare “ fuori da ogni morale”.

 

Recensione a cura di Miriam Salladini

Ho letto questo libro in pochissimi giorni, attratta sia dalla storia che dai personaggi. Tutto inizia dalla scomparsa di una ragazza giovane, ribelle e squilibrata per proseguire con una serie di indizi macabri che rendono il caso sempre più complicato, tanto da prendere le sembianze di una tela dalle maglie sempre più fitte.

Oggetti ritrovati, telefonate misteriose, bugie e tradimenti fanno da contorno a una storia che Panatteri ha costruito con abilità senza rilevare troppi particolari.

In questo thriller si evince come la mente umana abbia la capacità di condizionare attivamente la vita di una persona; l’autore, pagina dopo pagina, è come se ci prendesse per mano, per guidarci in un viaggio profondo della psiche.

La scrittura è semplice e scorrevole, i colpi di scena non mancano, così come non manca una macabra caccia al tesoro per recuperare tutti i pezzi di un puzzle dai contorni orrendi. I personaggi sono ben delineati e caratterizzati.

Si affrontano argomenti molto delicati: la morte di una persona cara, la pedofilia, la violenza sulle donne e l’amore.

Mano a mano che procedevo nella lettura ho avuto più volte la sensazione di essere arrivata a una svolta, ma puntualmente l’autore rimescolava tutte le carte tanto da lasciarmi spiazzata. Sono arrivata al termine con quella sensazione di vuoto che ci lascia un bel libro una volta finito.

 

Dettagli

  • Genere: Narrativa
  • Formato: Formato Kindle
  • Dimensioni file: 501 KB
  • Lunghezza stampa: 357
  • Editore: Youcanprint (20 Febbraio 2018)
  • Venduto da: Amazon Media EU
  • Lingua: Italiano
  • ASIN: B07C55946L
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