Giada Trebeschi è un’autrice raffinata di indiscusso talento, una vera artigiana della scrittura che si è contraddistinta nel corso degli anni in opere storiche di straordinaria fattura e di rara bellezza.
Fino alla fine di noi è il suo nuovo romanzo, un testo in cui si vanno a incanalare più generi letterari: si tratta di un thriller storico con evidenti sfumature di erotismo perché siamo davanti a una travolgente e appassionante storia d’amore ambientata agli inizi del 1900 tra Genova e Buenos Aires.
Protagonista Maria Elena de’ Mari che conduce una vita fatta di soprusi e violenze a causa dell’irruente marito, Goffredo Bagigalupo,.
La donna decide di fuggire trovando un’inaspettata alleata che forse conosce l’uomo meglio di chiunque altro.
Da Genova compie un viaggio attraversando l’Atlantico arrivando dall’altra parte del mondo, nel più assoluto anonimato e cambiando identità.
In Argentina ci arriverà un’altra donna, non più Maria Elena de’Mari, ma Dora Ferrando.
La città di Buenos Aires decreterà definitivamente il destino della donna?
L’incontro con i fratelli Maggiolo, proprietari di una grande azienda che alleva bovini al pascolo, darà una svolta alla vita della donna?
Nuovi amori, relazioni segrete e confessioni di una madre a una figlia, saranno gli elementi imprescindibili di un romanzo che gode di un ottimo intreccio narrativo, grazie a una prosa elegante e fluida che catalizza l’attenzione del lettore rendendolo partecipe agli sviluppi degli eventi che riescono a scuoterlo con intensità e al tempo stesso a coglierlo di sorpresa.
Il piroscafo che porterà non solo Maria Elena ma tanti migranti è un viaggio chiamato speranza che decide i destini forse per sempre; si fugge dalle avversità di una vita atroce e da un ineffabile sorte e allora quella fuga è un tentativo di una definitiva rinascita, verso una nuova terra: l’ Argentina.
Più ci si avvicina a questa terra e più si sentirà il suono del suo tango che racchiude passione, sensualità e fascino. Potrà sancire l’inizio di una nuova storia d’amore?
Non si può ringraziare che il mare e le sue dolci onde, ma Maria Elena forse aveva un solo desiderio ballare quel tango stringendosi tra le braccia di un uomo che non fosse un’anima nera come Goffredo ma una persona capace di darle quel disperato amore che aveva solo il bisogno di essere nutrito.
Fino alla fine di noi è un’altra gemma letteraria di assoluto valore, merito dell’autrice che ancora una volta regala una storia intensa dalle emozioni forti avvalendosi del giusto pathos che solo il buon thriller sa offrire.
Un viaggio letterario attraverso la libertà e il desiderio di voler rinascere per ritrovare sé stessi.