Elena Ramella – Anatomia di un’assenza
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Elena Ramella – Anatomia di un’assenza

Trama

Un’assenza ha un corpo ben definito, organi interni pulsanti che la fanno vivere e rivivere, quotidianamente e nel ricordo. Ha una pelle e un odore, vasi sanguigni e terminazioni nervose. Essenza è un dialogo: assenza di senso, di significato, di comprensione. È una comunicazione che non si da tra due presenti, ma solo tra un presente e un assente. C’è un “tu” detto solo in sua assenza.

 

Recensione a cura di Dario Brunetti

Aveva solo vent’anni nel 2015 quando esordì con una raccolta di racconti “Lettere dalla notte”, per ricomparire l’anno successivo con un breve romanzo horror dal titolo “Melograno”; poi tre anni tra studi e scrittura e la proficua collaborazione con riviste online per le quali scrive racconti e articoli letterari; sto parlando della giovanissima e talentuosa Elena Ramella che torna con una raccolta di poesie dal titolo Anatomia di un’assenza.

Forse tutte le persone dotate di estro tendono a complicarsi la vita auto-infliggendosi alcune difficoltà, ed è quello che la Ramella crea con questa raccolta di poesie: mette a nudo il tema dell’assenza, facendolo rivivere in tutte le sue molteplici sfaccettature.

Le poesie della Ramella sono confessioni, il suo stile di scrittura è inconfondibile e sorprendente. Riesce a dare un taglio quasi intimistico, sempre delicato; le parole sono un soffio leggero, appena sussurrate, ma poi all’improvviso la scrittura prende un taglio più netto, deciso, quasi chirurgico.

L’assenza è vista come distacco dal corpo, dal linguaggio, dalle parole vuote e forse mai pronunciate, dal ricordo e dal pensiero che diventa una sorta di “non ricordo”, per finire nel totale abbandono e quindi nell’oblio.

Vorrei citare a proposito una frase di Thomas Stearn Eliot tratta da Murder in The Cathedral (Assassinio nella Cattedrale): “Io non ricordo ciò che è degno di essere scordato”.

Potrei dire che la Ramella sperimenta il linguaggio poetico interiorizzandolo, somministrando al lettore versi sinceri e genuini.

Questa raccolta di poesie è un’altra piccola gemma che l’autrice è riuscita a offrirci, affrontando un tema complesso e molto articolato, perché dentro a “Anatomia di un’assenza“ si celano discorsi e pensieri di notevole spessore che attengono alla psiche e alla filosofia e rappresentano il frutto di approfondimenti e conoscenza.

Elena Ramella con la sua giovane età è, a mio avviso, una speranza della letteratura. Raffinata e talentuosa, magari rappresenta una goccia in un oceano ma, come diceva Madre Teresa di Calcutta, se quella goccia non ci fosse all’oceano mancherebbe. Diciamo che non è fondamentale quel che si fa, ma l’amore che una persona mette nel farlo e allora anche le piccole cose possono diventare davvero grandi.

Pertanto ancora una volta mi sento di dire “ Chapeau”.

 

Dettagli prodotto

  • Copertina flessibile:46 pagine
  • Genere : Poesia
  • Editore:Ensemble (1 giugno 2019)
  • Collana:Alter
  • Lingua:Italiano
  • ISBN-10:8868814560
  • ISBN-13:978-8868814564
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