Trama
Firenze 1288. Una città cupa, fosca, nelle mani di Corso Donati, capo dei guelfi, assetato del sangue dei nemici, quei ghibellini che hanno appena sterminato i senesi – alleati dei fiorentini – nelle Giostre di Pieve al Toppo. In questo teatro d’apocalisse si muove il giovane Dante Alighieri: coraggioso, innamorato dell’amore e consacrato a Beatrice, ma costretto a convivere con la moglie, Gemma Donati; amico di Guido Cavalcanti e di Giotto, amante della poesia e dell’arte ma chiamato dal dovere sul campo di battaglia. Firenze infatti si prepara a un ultimo, decisivo scontro, e Dante dovrà dar prova del proprio coraggio impugnando le armi a Campaldino. Quando Ugolino della Gherardesca, schierato coi guelfi e imprigionato nella Torre della Muda a Pisa, morirà di fame fra atroci tormenti, Corso si deciderà a muovere guerra ai ghibellini. Il giovane Dante si unirà allora ai feditori di Firenze, affrontando il proprio destino in una sanguinosa giornata che ha segnato il corso della storia d’Italia. E che segnerà necessariamente anche lui, come uomo e come poeta.
Recensione a cura di Paola Varalli
Una doverosa premessa: non sono un’appassionata di romanzi storici. A dirla tutta non sono nemmeno tanto competente in materia. E allora perché?
Semplice, ero incuriosita da questo recente lavoro di Strukul che, occorre ricordare, è l’autore della saga dei Medici da cui è stato tratto l’adattamento televisivo.
Il nostro uomo, padovano di nascita, è laureato in Giurisprudenza, dottore di ricerca in Diritto europeo e membro della Historical Novel Society. Vanta libri tradotti in quaranta Paesi e storie opzionate per il cinema. Dunque la mia curiosità è ben fondata!
Per Newton Compton ha esordito con la saga sui Medici, che comprende diversi volumi (tra cui il vincitore del Premio Bancarella 2017). Successivamente ha pubblicato altri tre romanzi e poi l’ultimo sforzo: Dante Enigma, questo romanzo evento che svela i segreti e i misteri del sommo poeta.
Ho apprezzato la scrittura fluida e la scelta precisa e competente dei termini, e anche se la realtà è in parte romanzata, in tutta la narrazione la verità storica è rispettata con chirurgica precisione. L’autore è ovviamente molto competente in materia e laddove la realtà cede il passo alla fantasia la verosimiglianza è impressionante, sintomo di grande abilità e conoscenza approfondita della storia medioevale.
Troviamo un Dante inedito, giovane e guerriero, distante da come lo abbiamo studiato sui banchi di scuola, meno distaccato e più umano, sposato a una donna che non ama e innamorato di un’altra che non può avere. I suoi amici (Cavalcanti e Giotto) sono suoi consiglieri e a volte lo aiutano e lo incoraggiano. Sono descritti in modo naturale, quasi non fossero quei mostri sacri della poesia dell’arte che abbiamo imparato a conoscere al liceo.
In Dante Enigma Il sommo poeta è convinto di poter vivere di scrittura e a rendere il personaggio ancor più umano sono le parole della moglie, quando lo esorta, invece, a trovarsi un lavoro: Gemma Donati, una donna devota, paziente ma risoluta, che gli sarà di sostegno pur non essendo amata.
Firenze è dilaniata tra Guelfi e Ghibellini e farà da contorno, ma anche da protagonista, alla storia. Le battaglie cruente e gli episodi di sangue sono descritti magistralmente e apportano “pepe” alla narrazione. Non ultima suscita interesse la presunta epilessia di Dante, che gli farà “sognare”, nei momenti di crisi, l’impianto di quella Commedia divina, che è ancora da venire e della quale qui compaiono numerosi personaggi.
In conclusione un romanzo storico che gli appassionati del genere apprezzeranno di sicuro e… chissà, forse sarà amato anche da chi, come me, non è particolarmente portato per il medioevo ma si sente attratto e incuriosito dagli intrighi e dagli enigmi di un Dante totalmente inedito! Buona lettura.
Dettagli
- Genere: Romanzo storico
- Editore : Newton Compton Editori (3 maggio 2021)
- Lingua : Italiano
- Copertina rigida : 320 pagine
- ISBN-10 : 8822750284
- ISBN-13 : 978-8822750280