Trama
La primavera inoltrata del 1950 a Genova mette nelle vene del commissario capo Damiano Flexi Gerardi sangue nuovo. Convinto dal questore a ritirare le dimissioni e ad accettare un caso difficile e delicato si trova a indagare sulla morte di due piccole ospiti dell’orfanotrofio di C.M. Da chi e perché sono state uccise due bambine innocenti? Non è facile per un uomo schivo e refrattario ai contatti umani, come il commissario, che si è meritato il soprannome di “Becchino”, avere a che fare con un gruppo di suore capeggiate da una madre superiora agguerrita e granitica come un generale d’armata. La cognata Angela viene chiamata dal commissario per dargli manforte e per scalfire le difese delle religiose guadagnandosi la fiducia e le confidenze delle piccole orfane. Diversi soggetti sono sospettabili. Ma qual è il movente? Le indagini si complicheranno ulteriormente per avvenimenti personali e delittuosi che turberanno l’animo di tutti. La soluzione arriverà portando con sé la consapevolezza che nessuno è innocente.
Recensione a cura di Manuela Baldi
Seconda avventura per il nuovo personaggio di Maria Teresa Valle: Damiano Flexi Gerardi, DFG, “il Becchino”. A partire dal primo romanzo lo abbiamo conosciuto come un personaggio ombroso, riservato, tormentato, è evidente che il suo passato pesa. Qui incontriamo “il Becchino” sfiduciato, amareggiato, ha rassegnato le dimissioni ma il suo superiore, facendo leva sull’orgoglio, gli chiede di occuparsi di un’indagine molto delicata. Il Becchino accetterà perché non vuole veramente smettere di fare il poliziotto e perché non vuole passare da vigliacco.
Maria Teresa Valle ha una scrittura pulita, decisa, la storia fila e permette nonostante il doppio binario, di seguire l’evolversi della vicenda. Ho trovato molto interessanti le figure di alcune donne: Angela, la cognata di DFG, protofemminista; la madre superiora, suor Addolorata. Ho molto apprezzato le descrizioni di Genova del 1950, nel pieno della ricostruzione post bellica. Anche per chi genovese non è, un bellissimo affresco della città e del fermento di quegli anni. Un deciso passo in avanti nella conoscenza con Damiano Flexi Gerardi, ciò che ci viene svelato fa di lui un personaggio interessante, da seguire. L’indagine svelerà molte brutture umane e come leggiamo nell’ultima riga del libro: “nessuno è innocente.”
Consigliato a chi chi ama la scrittura essenziale, i personaggi ombrosi, le storie personali che si evolvono, a chi non disdegna che anche la città sia protagonista del libro.
Dettagli
- Genere: giallo
- Copertina flessibile: 208 pagine
- Editore: Fratelli Frilli ( 20 gennaio 2021 )
- Collana: SuperNoir Bross
- Lingua: italiano
- ISBN-10: 8869434966
- ISBN-13: 978-8869434969