Un attento conoscitore del panorama malavitoso che si produce nella città di Milano avrebbe potuto fermarsi nel trattare quel fenomeno ai libri già scritti e con successo. Mi riferisco a Paolo Roversi ed ai suoi “ L’uomo della pianura “; “Milano Criminale “; “ Solo il tempo di morire “. La metropoli lombarda e gli avvenimenti legati al controllo del territorio: banche da rapinare; furgoni portavalori da assaltare; sparatorie; soldi; bella vita. Quel mondo si è pressoché esaurito, ma ciò che non si è esaurito è il crimine che muta ma non si ferma. Roversi sta al passo dei tempi, oggi non è più il tempo delle “ batterie “; oggi l’evolversi dei tempi mette Roversi a doversi confrontare con sistemi di sicurezza;sportelli bancomat sparsi nel mondo come terra di conquista, il tutto con la profiler Gaia Virgili già incontrata in precedenza. Chi non riesce ad adeguarsi ai tempi che cambiano è il commissario Dominic Lamarque ancora affezionato alla radio e refrattario al cellulare; con la sua calma fondamentale per qualsiasi indagine e, come lo descrive il fascicolo che lo riguarda, uno che non molla mai. Oggi abbiamo a che fare con EUROPOL; con L’Unità di Analisi Crimine Violento; con software, trojan, backdoor, con il riconoscimento facciale. Eppure del vecchio modo di investigare resta qualcosa: individuare l’anello debole che permetta di aprire una breccia tra strani prelievi e misteriosi omicidi. Da un rapimento si dipana qualcosa di diverso: un’operazione globale; la rapina del secolo che fu compiuta nel 2013; la prima rapina globale. Questo “ Black money “ può ritenersi sicuramente una sorta di manuale per chi si vuol avvicinare al mondo dell’informatica.
Thriller
Attualissimo questo primo romanzo della scrittrice Chandler Baker, classe 1986, vive ad Austin in Texas, dove lavora nell’ufficio legale di una grande azienda. E’sposata e