Bad man è il nuovo thriller di Dathan Auerbach che si presenta ai lettori con una storia fitta di misteri.
Un bambino di tre anni di nome Eric in compagnia del suo fratello più grande Ben scompare in circostanze alquanto strane come se venisse risucchiato da qualcosa, eppure erano insieme nel bagno di un supermercato, solo un momento di distrazione di Ben e il suo fratellino è scomparso come per magia, come se fosse un gioco di prestigio.
Ma non è così, perché un’intera famiglia piange la scomparsa di una creatura di soli tre anni e non bastano i volantini sparsi per tutta la città della Florida e le ricerche della polizia sembrano risultare vane.
A distanza di cinque anni Ben non si arrende e va alla ricerca disperata del fratellino, coinvolgendo solo inizialmente anche il suo fedele amico Marty.
Il supermercato si rivela un posto dove accadono veramente fatti inspiegabili, come si spiega dopo cinque anni la clamorosa scoperta del rinvenimento, in una scatola, del pupazzetto che Eric aveva con sè proprio il giorno della sua scomparsa?
Così il ritmo della storia diventa sempre più incalzante e il lettore si sente come disperso, rimanendo anche leggermente spiazzato perché la grande abilità dell’autore sta nel dargli sempre meno punti di riferimento; dovrà essere vincolato alle scelte del protagonista che sfida il buio di quei boschi dove c’è solo la desolazione del rumore del vento e quei fruscii che rendono il luogo fin troppo cupo e suggestivo.
In un thriller dove la tensione non manca, anzi sembra crescere, si possono vivere quelle giuste atmosfere grazie a Ben, un ragazzo pingue con una leggera zoppia causata da un incidente, ma testardo e coraggioso che affronta la paura con la giusta determinazione incamminandosi per quei boschi dove l’oscurità regna sovrana e dove si celano segreti inquietanti.
Un romanzo dove non mancano le sofferenze dei personaggi, come la famiglia di Ben che vive ai margini della società, tormenti e frustrazioni fanno di loro degli eterni sconfitti.
L’autore è riuscito ad attirare il lettore costringendolo, quasi totalmente, ad affezionarsi al suo protagonista, perché in fin dei conti quella di Ben è una battaglia personale e, anche se il percorso è lungo e particolarmente insidioso, si arriverà alle battute finali del romanzo e le sorprese non tarderanno.
Thriller insolito e di rara bellezza che si lascerà apprezzare notevolmente!!!!