Trama
Westminster, Londra. James Whitehouse è un uomo di potere, un maschio attraente, un padre devoto. Ed è accusato di violenza sessuale da una donna con cui ha ammesso di aver avuto una relazione. La moglie Sophie è convinta della sua innocenza, ma le sue certezze, o forse le sue speranze, si scontrano con la tenacia di Kate, l’avvocata dell’accusa, determinata a colmare il divario tra giustizia e privilegio. La verità, come spesso accade, è complessa: affonda le radici in un passato lontano, tra i palazzi d’ardesia dell’università di Oxford, dove James e Sophie si sono conosciuti. E può far saltare in aria un matrimonio, un partito, un intero sistema di valori. Thriller psicologico, ritratto di famiglia e insieme giallo giudiziario, Anatomia di uno scandaloaffronta con tempismo perfetto uno dei grandi nodi del nostro presente.
Recensione di Mary Basiricò
Anatomia di uno scandalo è un romanzo del 2018, da cui è tratta l’omonima serie tv disponibile ora su Netflix, scritta da David E. Kelley e Melissa James Gibson, con Sienna Miller, attrice, modella e stilista in veste della moglie tradita Sophie e l’indimenticabile Michelle Suzanne Dockery, attrice britannica, conosciuta soprattutto per il ruolo di Lady Mary Crawley nella premiata serie televisiva Downton Abbey, qui ricopre i panni dell’avvocato dell’accusa Kate.
James Whitehouse rampollo di una importante famiglia inglese è un politico influente e molto in vista, al contempo è anche un marito appassionato e un padre affettuoso. Questo scintillante quadretto familiare viene però messo in pericolo quando viene a galla la sua storia d’amore e sesso con l’assistente Olivia. Sophia non si capacita del tradimento, tutti gli occhi si puntano su di lei. Cosa farà la moglie tradita?
La decisione non è semplice, ha sacrificato tutto per avere questa famiglia e non vuole perdere il suo status. Le cose si complicano ancora di più quando James una volta chiusa la storia, viene accusato di stupro dall’assistente. Il mondo dorato della famiglia Whitehouse va in mille pezzi. Qui non si tratta di digerire”solo” il tradimento, già Sophia non si spiega il perché di questo insulto da parte del marito, dal momento che nonostante la maternità, sussiste un rapporto appassionato e vivo, fatto di momenti gioiosi e spensierati, ma qui si va ben oltre. Che bisogna aveva James di prendere con la forza la ragazza quando in realtà tra di loro c’è una forte attrazione sessuale? Che si tratti di una vendetta da parte di Olivia per la conclusione a senso unico della relazione?
L’autrice ci porta indietro nel tempo, e ci mostra i vari personaggi al tempo dell’università, in un alternarsi di passato e presente, viene ricostruita tutta una storia complessa fatta di approfondimenti psicologici molto interessanti. Il romanzo a mio avviso è molto ben ricostruito, non si tratta solo di un bel legal thriller con tanto di processo, con tutti i momenti connessi di tensione nei vari interrogatori, ma coinvolge il lettore in una riflessione su un tema molto attuale e delicato. Il consenso all’atto sessuale.
In una relazione tra due adulti consenzienti il consenso all’atto è sempre tacito? E quando, in caso di una relazione passionale, la donna lo ritira l’uomo si sente autorizzato a non tenerne conto?
L’avvocato dell’accusa ha uno scopo preciso, vuole dimostrare senza ombra alcuna, che James non tenne conto proprio di quel ritiro del consenso, e che forse non era neanche la prima volta che lo faceva.
Il romanzo mi è piaciuto e ne consiglio sicuramente la lettura. I suoi punti di forza sono la ricostruzione psicologica dei personaggi che si intreccia molto bene coi fatti che vengono snocciolati capitolo per capitolo, il libro scorre bene e i salti temporali servono al lettore per ricostruire il background dei protagonisti.
Dettagli
Genere: legal thriller / thriller psicologico
Editore : Einaudi (12 aprile 2022)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 392 pagine
ISBN-10 : 8806254596
ISBN-13 : 978-8806254599