Un caffè milanese con la Canestrelli. Intervista a cura di Alessandro Noseda.
Buongiorno Annalisa e grazie del tuo tempo!
Buongiorno a te e grazie a Giallo e Cucina per l’invito.
Racconti ai lettori chi sei e come e perché hai cominciato a scrivere?
Ho cominciato a scrivere da ragazzina. Con la testa impantanata nei vecchi romanzi con la copertina ingiallita che mia madre conservava dall’adolescenza, mi buttavo a capofitto da una storia all’altra. Senza, naturalmente, concluderne mai una. Mi ci sono voluti anni per capire che il vero piacere della scrittura era nella disciplina.
Ho 46 anni, sono nata a Roma ma da 16 anni vivo a Milano. Da ragazza sono stata una lettrice compulsiva. Leggevo proprio di tutto, Harmony compresi. Poi ho incontrato Dostoevskij, Stendhal, Balzac, Goethe, Moravia, Flaubert. La mia educazione sentimentale.
Come nascono i tuoi racconti?
Le mie storie nascono dallo studio: studio le persone che mi sono vicine ma anche quelle con cui scambio solo poche parole. Poi, soprattutto, studio a fondo l’argomento che voglio trattare. Sì, perché la formula per le mie storie l’ho rubata a Dan Brown: mistero e cultura.
Dove scrivi?
Posso scrivere ovunque: concentrazione, disciplina. È come farsi un “viaggio” o una sessione di allenamento intensiva. Racconto storie leggere ma con trame
complicate dove i piani temporali e le vicende si intrecciano. Seguire il filo deve essere un esercizio mentale.
Cosa puoi dirci del rapporto con editore e editor?
Il rapporto con l’editore è stato splendido. Nel gennaio del 2014 il manoscritto è stato accettato da Libromania ( un progetto editoriale digitale
sviluppato da De Agostini e Newton Compton ) ed è stato pubblicato come eBook. Ad agosto mi hanno telefonato per darmi la notizia del cartaceo. Un sogno. Il lavoro con la editor, Marina Migliavacca Marazza, è stato bello e istruttivo. È una grande scrittrice e una vera professionista e ho imparato
molto da lei.
Un consiglio ad un/a collega esordiente?
Vista la mia esperienza, agli esordienti non posso che consigliare Libromania.
Descriviti come lettrice. Quali libri compri? Un autore/autrice che ami? Cosa ti piacerebbe dirgli/dirle?
Negli ultimi anni ho scoperto che mi interessa la fisica, l’Universo, la storia delle religioni. Leggo saggi ma anche tanti romanzi. Fra gli italiani mi
piace Milena Agus e, se fosse fra i vostri lettori, vorrei dirle: brava.
Grazie del tuo tempo. Come tradizione, lasciaci gentilmente con una ricetta che ami!
Uno dei miei piatti preferiti sono gli involtini alla messinese:
Ingredienti:
- Fette sottili di spada o tonno.
- Per il ripieno:
- Pane ammollato
- Pinoli
- Uvetta
- Pecorino
- Menta
- Capperi
- Scorza di limone
Una volta preparati gli involtini, passarli nel pangrattato e cuocerli sulla piastra.
Ciao, a presto!
Annalisa Canestrelli