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Lorenzo Malvezzi

Diamo un caloroso benvenuto su Giallo e Cucina a Lorenzo Malvezzi, in libreria col suo romanzo d’esordio uscito per la Fratelli Frilli editori Un cane, un omicidio e una puttana, partiamo subito con la prima domanda: DB prima musicista in una band, poi cantautore, poi comico per Zelig con Maurizio Lastrico, con delle incursioni nel mondo del cabaret e infine scrittore di un giallo. Sei una figura poliedrica, ci racconteresti qualcosa di questo incredibile percorso?

LM Anzitutto ciao a tutti e grazie dell’ospitalità. Non so esattamente che dirti sul mio percorso, ho seguito in modo naturale gli interessi che mi si presentavano e sono stato fortunato. È che ho tanti interessi e mi piace cambiare.

DB Un cane, un omicidio e una puttana è il tuo romanzo di esordio edito per la Fratelli Frilli editori, come nasce l’idea di scrivere un romanzo giallo?

 LM Volevo raccontare una storia in cui finalmente gli str…zi pagano e il Karma si riequilibra.Un po’ un togliermi un sassolino dalla scarpa, avevo una storia in testa e dei personaggi che si volevano far raccontare.

DB Un romanzo ambientato nella tua Genova, facendo riferimento al più grande cantautore di tutti i tempi, Fabrizio De André, lui dava voce agli ultimi, una similitudine che ho potuto riscontrare nella tua storia, anche tu focalizzi l’attenzione sul personaggio di Melita, una bellissima trans che forse aveva trovato nel protagonista Tito Laremi una speranza che si concretizza in una vera e propria richiesta che non ha avuto il suo seguito, ti soffermeresti ancora una volta su questi due personaggi che saranno fondamentali nello sviluppo della trama?

LM Sono due ultimi, come hai giustamente detto tu, si sono riconosciuti a naso e hanno instaurato un legame potente in poche ore. Il loro rapporto così “sbagliato” era perfetto perché profondamente umano, pieno di contraddizioni.Penso che un personaggio che nella sua vita abbia collezionato più calci in faccia che vittorie sia più interessante da raccontare, e forse anche da leggere.

DB Nel corso della storia entrerà in scena un terzo personaggio che sarà determinante, l’avvocato Andrea Cervi, una donna tenace e di grande personalità che andrà in soccorso del povero Tito Laremi e prenderà a cuore la sua disavventura, quanto sarà fondamentale il suo apporto e al tempo stesso il romanzo affronta anche una tematica di forte rilevanza come la malagiustizia, quali sensazioni hai provato nel raccontarla attraverso un’opera di fantasia e secondo te quali sono le cause?

LM L’Avvocato Andrea Cervi è un portento. Senza di lei non ci sarebbe stata la storia. Ho sempre odiato i soprusi e purtroppo ne siamo vittime costantemente, te l’ho detto volevo togliermi un sassolino dalla scarpa e farla pagare al vero colpevole per una volta.Mentre scrivevo avevo un’urgenza fisica di aiutare Tito.

DB Non dimentichiamoci del cane Serafino, quando Andrea Cervi accetterà il caso si focalizzerà sui modi da codice penale che hanno portato all’arresto il povero Laremi, nel quale ne ha fatte le spese un innocente e mi riporta a dei rilevanti casi di cronaca in cui le forze dell’ordine hanno mostrato il loro lato oscuro, basti pensare al caso Cucchi e Aldovrandi, ora quanto un’opera di fantasia si avvicina alla realtà dei nostri giorni focalizzando l’obbiettivo su episodi di denuncia sociale?

LM Tutti i libri, i film, la musica che ho amato mi hanno scosso.Sono un amante degli animali, ho cani e gatti. Quindi volevo dar voce anche a loro. Spero di aver scritto una storia che oltre ad intrattenere, possa far riflettere sul comune senso di giusto e sbagliato .Spero che il lettore si inca..zi e non se ne stia, che voglia lottare fino all’ultimo per Tito.

 

DB Nel romanzo ci sarà una grandissima sorpresa, troveremo un personaggio icona del noir mediterraneo, l’investigatore Bacci Pagano creato dallo scrittore genovese Bruno Morchio, com’è nata questa idea?

LM Una cosa che mi piace da matti del mondo Marvel è che i vari personaggi convivono e hanno rapporti sono interconnessi nelle loro storie.Ho pensato: Genova è una piccola città, vuoi che una tipa come Andrea Cervi non conosca quel grande di Bacci Pagano?Così l’ho inserito e successivamente ho chiesto a Bruno se gli andasse bene.Lui ha letto e apprezzato il cameo, così Bacci ha potuto partecipare alla mia storia.

 

DB Da cantautore genovese, se dovessi trovare una colonna sonora per questo avvincente giallo quale brano sceglieresti?

LM Tom Waits Rain dogs…Senza dubbio. C’è tutto.Italiani Franco Califano… Un’ artista da riscoprire. Racconta la vita come pochi. Ti ritrovi a struggerti in storie strazianti come “nun me portà a casa” e poi a ridere come un matto come in “La seconda”, e poi ma che vogliamo parlare della laurea Honoris Causa in Filosofia che gli ha conferito l’università DI New York, per brani come “Minuetto”, “tutto il resto è noia”, “la mia libertà” .

DB Non posso che ringraziarti di essere stato ospite del nostro blog Giallo e Cucina e ci congediamo con le ultime due domande: quali sono i tre libri a cui sei particolarmente legato? E c’è un altro romanzo in arrivo?

 LM Solo 3 libri?!? E come si fa? Dai ci provo

Niven – Maschio Bianco Etero

Buzzati – il Deserto dei Tartari

Hemingway- il vecchio e il Mare

Però anche Coe, Maurensig, Sciascia, Carlotto.

Per quanto riguarda un prossimo romanzo… si Tito ha un’altra avventura da raccontare, e non vedo l’ora di farvela Leggere.

Ciao a tutti e grazie

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